Eredità Vauban

Patrimonio mondiale dell’Unesco

Briançon e Mont-Dauphin, gli immancabili!

 

Iscritti alla lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 2008 con altri undici siti delle rete dei siti maggiori di Vauban, Briançon e Mont-Dauphin sono degli archetipi dell’architettura militare di Sébastien Le Prestre de Vauban. È in seguito all’incursione del Duca di Savoia e delle sue truppe nel 1692 che il Commissario generale delle fortificazioni di Francia suggerirà il miglioramento dei sistemi difensivi di questi siti frontalieri e ne proporrà la costruzione.

Da allora, Briançon e Mont-Dauphin sovrastano entrambe, imponenti e austere, le valli della Durance e del Guil, costituendo un ottimo esempio di mura difensive adattate su di un sito scosceso.

A titolo indicativo: contare 45 minuti di strada per raggiungere Mont-Dauphin da Gap, e circa 1 ora e 30 minuti per Briançon.

Breve storia di Mont - Dauphin:

Un perfetto deterrente. 

A seguito del raid del 1692 ad opera di Vittorio Amedeo II, Vauban propose di migliorare la difesa del confine delle Alpi. Il luogo è così chiamato Mont-Dauphin in onore del figlio del Re, il Grand Dauphin. Completato nel XIX secolo, non sarà mai assediato. Nel 1713, in effetti, il confine italiano si viene allontanato, sottraendo al sito ogni dimensione strategica. L’unico attacco da deplorare in tre secoli è stato il bombardamento di un'ala dell'arsenale durante la seconda guerra mondiale.  

Breve storia di Briançon:

Un sito di fortificazione di montagna unico nel suo genere.

Occupando una posizione strategica a 1326 metri sul livello del mare, la città superiore di Briançon si trova su un perone roccioso. Racchiusa tra i bastioni progettati da Vauban, è, di per sé, protetta da fortini d’altitudine che la rendono di fatto inespugnabile.
Questo maestoso e imponente sito permette di capire il spirito d’adattamento dimostrato dal famoso ingegnere militare di Luigi XIV.

Anche se una parte importante di queste opere fu eseguita dopo la sua morte, la loro realizzazione fu eseguita secondo i suoi progetti fino al 1734. Sette opere collocate sul comune hanno avuto il privilegio di ottenere questo riconoscimento alla luce della loro autenticità, del loro stato di conservazione, della loro rappresentatività e della politica di messa in valore di cui sono oggetto. Le cinte murarie urbane e le strutture intra-muros: la collegiale, la Piazza d’Armi e le due polveriere.
Questo complesso, progettato da Vauban durante i suoi passaggi a Briançon nel 1692 e nel 1700, è stato realizzato per migliorare la difesa della città in seguito alle incursioni del Duca di Savoia.

Vauban, ingegnere di guerra e visionario. Sébastien Le Prestre, Marchese di Vauban (1633-1707), era commissario generale delle fortificazioni di Luigi XIV. È lui l'architetto del “Pré Carré" del re, mettendo al riparo il regno con una doppia linea di fortificazioni lungo i confini. È stato il responsabile della creazione e del miglioramento di oltre 300 piazzeforti, ma anche di numerosi scritti sulla politica interna ed esterna della Francia. 

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